Arisa: il doloroso retroscena della sua infanzia

Arisa, il retroscena doloroso della sua infanzia: la cantante torna a parlare del suo passato per farsi portavoce di un messaggio importante. Cosa è successo.

Arisa, il doloroso retroscena
Arisa. Fonte: Instagram

La cantante Arisa, al momento impegnata nella scuola di Amici di Maria De Filippi e prossima a partecipare a Sanremo 2021, in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera ha voluto svelare un doloroso retroscena legato alla sua infanzia. Un pezzo di storia che l’ha segnata profondamente, facendola diventare una delle principali portavoce della lotta contro il fenomeno del body-shaming. Ecco cosa ha raccontato.

La filosofia body-positive della cantante

La cantante genovese Arisa ormai da diverso tempo si è fatta promotrice della filosofia body-positive per trasmettere ai propri fan e non solo un messaggio davvero importante: il sapere imparare ad accettare il proprio corpo, apprezzandone anche i difetti. A tal proposito la cantante ha postato sui social molteplici scatti che la ritraggono in tutta la sua naturale bellezza, senza nascondere curve e rotondità. In particolare, a molti follower sono rimaste impresse le foto dell’estate appena trascorsa in cui Arisa si è svelata in spiaggia in bikini in un primo piano. Il messaggio è arrivato forte e chiaro, infatti, in quella occasione molti fan e colleghi l’hanno apprezzata e stimata, altri invece non hanno colto il messaggio implicito del gesto. Ad ogni modo, la cantante non si arrende e continua con la sua importantissima battaglia contro il body-shaming.

Arisa, il doloroso retroscena

Arisa il doloroso retroscena
Arisa: doloroso retroscena. Fonte: Instagram

La filosofia body-positive di Arisa sembra avere origini profonde che risalgono alla sua infanzia. Quando la cantante era ancora molto giovane si è infatti imbattuta in episodi di bullismo. “Alle medie non ero tra le ragazzine più carine” ha raccontato al Corriere della Sera nel corso di un’intervista. “I miei compagni mi prendevano in giro, mi chiamavano pecora perché dicevano che puzzavo”. Ma non finisce qua. Spesso la piccola Arisa era il bersaglio dei coetanei anche per la forma del suo naso o i vestiti fuori moda. “Per gli altri erano battute, ma io la prendevo sul serio” ha aggiunto con tristezza ripensando a quei momenti. Un doloroso retroscena della vita della cantante che ha saputo, però, rialzarsi e fare tesoro anche dei momenti più difficili per diventare lei stessa un messaggio di forza e speranza per coloro che vivono le medesime situazioni.

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