Antonino Cannavacciuolo, il doloroso lutto che lo ha segnato: “Era speciale”, racconto da brividi

Antonino Cannavacciuolo, il doloroso lutto che lo ha segnato: “Mi è rimasta dentro, era speciale”, ecco le sue parole da brividi.

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Antonino Cannavacciuolo, il lutto che lo ha segnato: “Era speciale”

E’ uno degli chef più amati dagli italiani. Oltre al suo indiscutibile talento, è la sua simpatia e la sua incredibile personalità a farlo apprezzare dal pubblico, che lo segue sempre con affetto anche in tv. Stiamo parlando, ovviamente, di Antonino Cannavacciuolo, lo ched stellato originario della penisola sorrentina, che oggi gestisce, tra le altre cose, lo splendido ristorante Villa Crespi. Non è tutto però, perché Antonino è anche un amatissimo personaggio televisivo, protagonista di molti programmi di successo. Impossibile non menzionare MAsterchef Italia, dove ricopre il ruolo di giudice insieme a Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. Ma c’è anche ‘Cucine da incubo’ e ‘Antonino Chef Academy’, entrambi molto seguiti e apprezzati dal pubblico. Insomma, Cannavacciuolo è una vera e propria ‘icona’ e l gente è sempre più curiosa di scoprire nuovi dettagli sul suo conto. In un’intervista rilasciata a Mara Venier a Domenica In, lo chef ha parlato della sua vita, raccontando anche di un doloroso lutto che lo ha segnato profondamente: ecco le sue parole.

Antonino Cannavacciuolo e quel lutto che ancora lo addolora: “Era una persona speciale, vive dentro di me”

Tutti noi siamo abituati a vedere Antonino Cannavacciuolo ai fornelli, oppure nei programmi televisivi di cui è protagonista, sempre con il sorriso sulle labbra e la sua irresistibile ironia. In un’intervista rilasciata a Domenica In nel 2019, però, lo chef si è lasciato andare anche a un racconto doloroso del suo passato, ovvero la scomparsa di sua nonna, alla quale era incredbilmente legato: “E’ successo 25 anni fa, ero giovane, ma mi è rimasta dentro in modo forte. E’ il mio angelo custode”, ha raccontato Cannavacciuolo, che ha anche confessato di alzare spesso gli occhi al cielo durante la giornata per cercarla: “La cerco prima di ogni sfida che devo affrontare, anche prima di entrare qui dentro. C’è un legame speciale”. Alla domanda di Mara Venier sul perché di questo rapporto così profondo tra lui e sua nonna, Cannavacciuolo ha spiegato: “Era speciale, non vedeva mai il male, era sempre pronta ad aiutare gli altri”. Un vero e proprio esempio di vita, dunque, per Antonino, che tiene il suo ricordo sempre vivo dentro di sé.

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