Non c’è pace per Dante Alighieri nemmeno nel Dantedì istituito in Italia il 25 marzo per celebrare uno dei più grandi scrittori di sempre.
Situazione delicata in un giorno importante arriva dalla Germania. In un articolo del Frankfurter Rundschau, quotidiano della città di Francoforte, viene attaccato uno dei pilastri della nostra cultura italiana. A puntare il dito verso dante ci ha pensato lo scrittore Arno Widmann con delle parole che sicuramente alzeranno un polverone. Ci saranno delle parole ulteriormente pesanti nei prossimi giorni quando arriveranno le risposte da parte del nostro paese.
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Repubblica sottolinea che Dante viene definito nel giornale come un poeta medievale arrivista ed egocentrico, definito “anni luce dietro William Shakespeare”. Viene aggiunta una precisa accusa: “L’Italia lo loda perché ha portato la lingua alle altezze della grandissima letteratura. Si è costruito la lingua per la sua opera e da quella è nata quella degli italiani”. Si parla di Provenza e della prima lirica in madrelingua italiana scritta proprio in provenzale.
“Dante ha copiato”, l’accusa
Si parla di Dante, in un articolo tedesco, come di un plagiatore. Viene specificato come la Divina Commedia fosse ispirata precisamente a un poema arabo. Secondo Widmann il nostro “potrebbe aver sognato, col suo viaggio nell’Aldilà, di fare un colpaccio ai danni del poema arabo“. C’è grande volontà di vedere nelle prossime settimane come risponderanno gli Accademici italiani in merito.
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Sta di fatto che le parole nei confronti del nostro sono veramente forti e francamente evitabili. Il sommo poeta infatti ha regalato una delle opere più belle e complete della storia della letteratura non italiana ma proprio di tutto il mondo. L’obiettivo del tabloid tedesco potrebbe essere, di fatto, solo un po’ di invidia verso un autore che avrebbero voluto avere dalla loro parte.
Un’opera completa
Come non si può amare La Divina Commedia? Il viaggio tra Paradiso, Purgatorio e Inferno lascia tutti un po’ senza parole. Ci troviamo di fronte infatti di fronte a situazioni che non si possono non considerare innovative e geniali. Il viaggio attraverso l’Aldilà ci permette di riflettere e all’epoca fu veramente di fortissimo impatto per il momento storico in cui usciva.