Covid, maggiori controlli a Pasqua: le nuove direttive del Viminale

Covid, in vista delle festività di Pasqua arriva una nuova circolare dal Viminale: maggiori controlli su strade extraurbane, stazioni e non solo.

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Maggiori controlli a Pasqua (pixabay)

Continuano gli sforzi per contrastare l’epidemia da Covid: il Viminale ha previsto una stretta sui controlli contro il rischio di assembramento. La circolare è arrivata oggi. Come riporta Ansa, in vista delle festività di Pasqua, ci saranno controlli mirati nelle zone che sono più soggette a resse e assembramenti.

Il numero di vittime del Covid è ancora molto alto: nelle ultime 24 ore si è arrivati a 502. La situazione è ancora preoccupante e proprio per questo arrivano dall’alto maggiori restrizioni per quanto riguarda gli spostamenti.

Il comunicato del Viminale tiene a precisare che i controlli andranno svolti con accuratezza e saranno concentrati “specificamente nelle aree urbane più sensibili, potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, specialmente in corrispondenza delle giornate festive e prefestive“.

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Covid, stretta sui controlli a Pasqua

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Stretta sui controlli a Pasqua 2021 (pixabay)

Secondo quanto riporta la circolare, i controlli da parte delle forze dell’ordine saranno mirati “lungo le strade di scorrimento extra-urbano, potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi”. Non solo le strade. Nel documento del Viminale si fa infatti riferimento anche alle stazioni ferroviarie e aeroportuali e anche agli altri snodi della mobilità urbana.

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Le infrazioni registrate nell’ultimo periodo sono cresciute: il sito Ansa riporta i dati ufficiali. Le persone sanzionate sono state circa 5000 e anche gli esercizi chiusi dalle autorità per irregolarità sono aumentate, arrivando a circa 90.

Le misure di controllo aumenteranno quindi nei prossimi giorni. Si legge infatti la necessità di applicare una “disciplina più rigorosa” per contenere “nella massima misura, la diffusività del virus, contribuendo così alla tenuta del sistema sanitario”.

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Nel frattempo alcune regioni hanno deciso di adottare restrizioni più severe per quanto riguarda gli spostamenti. La Valle d’Aosta ha infatti vietato lo spostamento verso le seconde case per i non residenti. Lo stesso ha fatto la provincia di Bolzano. In Toscana invece, 16 sindaci hanno fatto appello ai cittadini di evitare di spostarsi verso le case delle vacanze.

Ricordiamo inoltre che nel periodo di Pasqua, e più precisamente nei giorni di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile, tutta Italia sarà in zona rossa. L’unica eccezione per il momento rimane la Sardegna, che è in zona bianca.

L.M.

 

 

 

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