Stasera va in onda il film Tutti i soldi del mondo tratto da una storia vera, che racconta parte della vita di Jean Paul Getty. Sicuramente è un racconto che porta a creare vergogna e un senso di difficoltà.
Il film Tutti i soldi del mondo sarà trasmesso a partire dalle ore 21.20 su Rai 3 stasera. Alla regia troviamo lo straordinario Ridley Scott autore di perle rare come Alien e Blade Runner. Il film del 2017 vede nel ruolo di Jean Paul Getty lo straordinario Christopher Plummer. Nel cast troviamo anche altri attori di grande rilievo come Michelle Williams e Mark Wahlberg.
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Compaiono poi anche degli attori italiani in ruoli minori: Marco Leonardi, Giuseppe Bonifati, Maurizio Lombardi, Andrea Piedimonte e Nicolas Vaporidis. Sicuramente la varietà di artisti presenti hanno contribuito alla realizzazione di un ottimo film. Andiamo a scoprirne la storia vera.
Tutti i soldi del mondo storia vera, chi era Jean Paul Getty
Jean Paul Getty è il protagonista della storia vera di Tutti i soldi del mondo. Un racconto che fa venire i brividi e che crea un po’ di disgusto. Il film ricostruisce pedissequamente i movimenti di una famiglia ricchissima e di giochi di potere che non lasciano spazio a dubbi o cattive interpretazioni. Al centro c’è una recitazione straordinaria e dei momenti davvero di altissima angoscia e tensione.
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Il noto uomo d’affari vide nel 1973 sequestrare suo nipote che tra l’altro portava il suo nome con il suffisso III alla fine. A catturarlo fu la ‘ndrangheta in Italia chiedendo a suo padre un forte riscatto, tanti soldi che però la famiglia poteva ovviamente permettersi. Fecero scalpore e imbarazzo le parole dell’uomo che specificò: “Ho 14 altri nipoti e se tiro fuori anche un solo penny avrò 14 nipoti sequestrati”. Questo porterà al gesto estremo dei rapitori che faranno arrivare all’uomo l’orecchio mozzato del bambino.
E poi?
E poi come si è conclusa la storia vera di Tutti i soldi del mondo? Jean Paul Getty decise alla fine di tornare sui suoi passi e pagare il riscatto di 2 miliardi di lire. La vergogna però non terminava qui, perché l’uomo obbligò il nipote a restituirgli i soldi con interesse annuo del 4%.
