Marco Giallini e la carriera iniziata dopo la tragedia | Il pesantissimo dramma

Marco Giallini e Giorgio Panariello da giovedì 23 settembre ritornano con “Lui è peggio di me” su Rai 3. Per Marco Giallini, uno degli attori più interessanti e preparati nel panorama italiano, un’ulteriore conferma della sua crescita professionale. Una carriera iniziata dopo una tragedia che l’ha segnato per tutta la vita. Lui stesso l’ha raccontata. Quale tragedia lo ha colpito?

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Marco Giallini Altranotizia

Marco Giallini, l’attore, l’uomo. La sua storia, la storia della sua vita è la storia della vita di ciascuno di noi. Una vita dove  accadono eventi gravi che si è soliti poi commentare con la frase: “mi è mancata la terra sotto i piedi“, quasi a voler dire che si era sul punto di sprofondare per toccare poi chissà quale fondo.

Ma nella sua vita vi è stato un momento in cui è venuta a mancare qualcosa di più grande e di infinitamente più importante della terra sotto i piedi. La sua vita ha un prima ed un dopo. Un tragico momento la scinde in due, la spacca in maniera netta ed irreversibile.

Cos’ è accaduto nella vita di Marco Giallini?

Marco Giallini, prima e dopo

Siamo all’inizio degli anni ’90, Marco Giallini studia ancora, vuole fare l’attore e cerca di preparsi al meglio per cogliere quell’occasione che ancora non è arrivata. Intanto svolge diversi lavori, ma l’obiettivo da raggiungere è prefissato. Accanto a lui vi è una donna meravigliosa che lo incoraggia quotidianamente e non gli fa perdere le speranze.

Loredana, questo il nome della sua compagna, diventa la signora Giallini nel 1993. Durante gli anni di matrimonio nascono i loro splendidi figli, Rocco, nato nel 1998 e Diego che vede la luce nel 2004. Pochi soldi, ma tanti sogni che si intende trasformare in realtà. Ma il destino a volte bussa alla nostra porta troppo precocemente ed alla porta di casa di Marco Giallini ha bussato in maniera terribile nel 2011.

Cosa è accaduto a Marco Giallini nel 2011?

La tragica separazione

Amore, comprensione, complicità, tutto è stato spazzato via in un attimo. Un’emorragia cerebrale si è portata via Loredana e con lei tutti i sogni ed i progetti fatti insieme. In quel momento Marco Giallini scrive la sua nuova vita. Queste le sue parole rilasciate in un’intervista al Corriere della Sera:

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Quello è il momento in cui ho deciso di diventare popolare. L’ho deciso proprio, perché sarei uno che s’adagia, sono pigro, ammazza come sono pigroDovevo tirarli su come ci eravamo promessi. Lei voleva che facessero il Classico, uno lo fa, l’altro l’ha finito: è una cosa stupenda, chi fa il Classico si riconosce da lontano”.

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Per l’attore quella di Loredana è un’assenza impossibile da accettare: “Quando sto solo e qualcosa non va. Dico: Eh amore mio… Alla fine, io sto in lockdown da quando è morta Loredana.” Ma Rocco e Diego sono lì a testimoniare che non tutto è finito, loro sono quell’infinito filo sottilissimo che li terrà legati per sempre.

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