Maurizio Aiello, dopo anni la verità sulla malattia: “era un nodulo vicino…”

Maurizio Aiello ha già alle spalle una lunga carriera tra cinema, teatro e televisione. Nel 2014, quasi casualmente, ha scoperto un nodulo alla gola che gli ha creato parecchi problemi, non soltanto legati alla sua salute.

Maurizio Aiello malattia-Altranotizia
Maurizio Aiello-Altranotizia

Maurizio Aiello è nato a Vico Equense, in provincia di Napoli, l’11 dicembre 1969. A 52 anni l’attore può dire tranquillamente di aver percorso un cammino artistico degno di nota, iniziato nel 1991, in teatro, diretto addirittura da Franco Zeffirelli per il suo Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, recitando accanto ad un altro grande come Enrico Maria Salerno.

Si sa che il teatro è l’espressione massima della recitazione, ma è poi la televisione che ha donato il grande successo e la popolarità all’attore. Ed in televisione l’attore campano ha ricoperto ruoli che gli hanno regalato tutto questo. Soltanto per citarne alcuni ha interpretato il ruolo di Antonio Ragusa ne La piovra 7: Indagine sulla morte del commissario Cattani, anno 1995.

Ha fatto parte del cast de Il maresciallo Rocca ricoprendo il ruolo di Marco Sallustri, genero del maresciallo Rocca, accanto al grande Gigi Proietti, per cui ha ricevuto l’Oscar dei Giovani.  Dal 1996 al 2002 è stato Alberto Palladini nella soap opera Un posto al sole, dove è poi ritornato nel 2011. Poi nel 2014 la scoperta della malattia che gli ha cambiato la vita. Quale malattia?

Maurizio Aiello e quella inaspettata scoperta

In un’intervista di qualche tempo fa rilasciata ad Eleonora Daniele, nel corso della trasmissione Il Sabato Italiano, l’attore campano ha ripercorso quel periodo. Era il 2014 quando, in maniera del tutto fortuita e casuale, stava prestando infatti la sua immagine come testimonial di una campagna di prevenzione, si è sottoposto ad un controllo che ha evidenziato la presenza di un nodulo alla tiroide.

Nonostante i suoi timori per l’operazione, dopo un mese gli è stato asportato il nodulo. Ma nel racconto dell’attore vi è un momento in cui le sue parole diventano un vero e proprio atto ‘d’accusa’ nei confronti del suo ambiente, quando dice di essere stato discriminato a causa della sua malattia. Lui aveva parlato alla stampa del suo problema soltanto per far comprendere quanto la prevenzione, in questi casi, sia importante. Ma il suo ambiente, invece di solidarizzare con lui, lo ha discriminato.

Aiello dopo il tumore, dopo la chemioterapia, dopo la radioterapia…’. Io non ho mai fatto niente, ha spiegato l’attore campano – ho soltanto levato un nodulo benigno, avrei anche potuto tenerlo, solo che era vicino alle corde vocali e l’ho levato“. E Maurizio Aiello oggi quali progetti ha?

Il futuro

Al momento il suo immediato presente è ancora quello legato al personaggio di Alberto Palladini nella soap Un posto al sole, per il quale afferma che: “Dico solo che per lui non è ancora arrivato il momento della redenzione. Altri progetti nel cuore e nel cassetto dell’attore partenopeo ci sono, ma al momento non è dato saperne di più.

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In una recente intervista al settimanale Intimità ha confessato che spera ardentemente che al più presto la pandemia ci lasci ritornare a vivere la nostra vita. Come tutti gli artisti, l’attore campano ha sofferto in maniera particolare il difficile periodo del lockdown, che ha costretto per lungo tempo l’intero settore dello spettacolo alla totale chiusura.

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