Amadeus purtroppo non la passa liscia: valanghe di critiche

Amadeus anche quest’anno è alla conduzione del Festival di Sanremo, giunto alla sua settantaduesima edizione. Il suo è un ruolo delicato, pieno di onori e anche di oneri. E adesso su di lui si è scatenata una pioggia di commenti negativi. Scopriamo cosa è successo.

Dopo la seconda serata della kermesse canora Amadeus e gli autori del Festival hanno ricevuto tantissime critiche a causa dell’intervento di un ospite che non è piaciuto al pubblico di Sanremo.

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Non avete guardato la seconda serata? Ecco di chi si tratta e cosa è successo dopo il Festival di Sanremo.

Amadeus criticato per l’intervento del comico pugliese

Il Festival di Sanremo è un contenuto intramontabile per il palinsesto televisivo italiano, che riesce a tenere incollati allo schermo milioni di telespettatori ogni anno. La kermesse canora si svolge ormai da ben 72 anni e tra alti e bassi l’impegno di cantanti, autori conduttori ed ospiti è sempre premiato da ascolti dai numeri stratosferici.

Insomma un appuntamento immancabile, che però a qualcuno a quanto pare ha fatto storcere il naso. La seconda serata è stata caratterizzata dall’esibizione di tredici artisti in gara che si sono esibiti presentando ciascuno il proprio brano inedito sul palco del Teatro Ariston.

Ad accompagnare la gara musicale c’è stato, accanto ad Amadeus e alla bellissima attrice Lorena Cesarini, il comico pugliese Checco Zalone. Purtroppo però i suoi sketch non sono piaciuti a tutti.

In particolare ha raccontato una storia su Oreste, un’immaginaria prostituta brasiliana trasformata da uomo a donna, che viene invitata a un ballo di corte. Al ballo il principe si invaghisce di lei. Suo padre, omofobo, vorrebbe impedirle di frequentarlo ma poi si scopre che lui stesso è un ‘cliente affezionato’ di Oreste.

Gli sketch ritenuti offensivi

Una parte del pubblico, e in particolare la comunità LGBTQ ha ritenuto inappropriato affrontare il tema transgender con questi toni, al Festival di Sanremo. Vladimir Luxuria ha scritto un tweet pieno di risentimento: “Perché parlare di trans sempre abbinandole alla prostituzione? Va benissimo la critica all’ipocrisia dei falsi moralisti ma si può fare di meglio evitando le solite battute sugli attributi sessuali“.

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La notizia del tweet pubblicato dalla parlamentare si è estesa a macchia d’olio, in poche ore. Così, nell’intento di strappare una risata al pubblico di Rai Uno, il comico pugliese si è esposto ad accese polemiche.

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